Il rischio infettivo non riguarda solo le strutture sanitarie, ma qualsiasi ambiente in cui si svolgono attività umane. Siamo esposti quotidianamente a potenziali agenti contaminanti, che possono essere trasmessi attraverso l’aria, l’acqua (come la legionella) e il contatto diretto con la pelle e le mucose.
Le infezioni sono da sempre uno dei principali problemi sanitari a causa della loro facilità di trasmissione e delle ricadute sulla salute e sulla società.
La prevenzione del rischio infettivo è possibile attraverso la corretta rimozione dello sporco e la riduzione della carica batterica presente.
Progiene2000 è in grado di definire protocolli operativi specifici per la sanificazione degli ambienti di vita e di lavoro.
Come ridurre il rischio infettivo
Solo in questo modo, è possibile prevenire e ridurre efficacemente il rischio infettivo e garantire ambienti salubri e sicuri.
1. Consapevolezza
Il primo step necessario è quello di acquisire consapevolezza sulla tematica del rischio infettivo e su come prevenirlo.
2. Analisi
Si procede con un sopralluogo per analizzare le esigenze della struttura e identificare le aree critiche con diversi livelli di rischio.
3. Procedure
Vengono quindi definite le procedure operative per la pulizia e la sanificazione, includendo ogni operazione specifica, la frequenza degli interventi e le precauzioni da adottare.
4. Addestramento
Gli operatori del cleaning vengono informati e addestrati sulla corretta applicazione delle procedure attraverso la Nuova Scuola Cleaning, per garantire un elevato livello di igiene.
5. Controllo
Infine, sono necessarie attività di controllo e monitoraggio continuo del rischio infettivo per analizzare i risultati e ottimizzare le risorse impiegate.